Ho composto questa foto sperando di rendere meglio l’idea: si tratta del bagno che sorge tutt’ora nella Kleine Berlin, un complesso di gallerie sotterranee a Trieste che in periodo bellico era adibito a rifugio antiaereo da una parte per i triestini della zona, dall’altra, ovviamente quella messa meglio, per i tedeschi. Questo era il bagno pubblico di tutti i triestini che qui trovavano rifugio. Immaginate questo stanzone con delle turche una accanto all’altra e relativi sciacquoni, di cui si notano ancora le ombre sui muri. Forse le strisce sono il ricordo di pareti divisorie. Guardando la foto di questa stanza, un bagno pubblico in cui la vergogna per la condivisione dell’espletamento dei propri bisogni passava di sicuro in secondo piano, riesco a sentire il disagio che correva in quelle gallerie, la massa, i pianti e i lamenti, le malattie e l’angoscia per i bombardamenti.